La Turchia ha introdotto un dazio aggiuntivo all’importazione per determinati prodotti, con regolamento 2017/1096 del 14 dicembre 2017 entrato in vigore il 13 gennaio 2018.
Con tale provvedimento si concretizza maggior vigilanza sui beni importati, in particolare con impatto sull’importazione dei beni prodotti fuori dall’Unione Europea ma esportati verso la Turchia tramite l’UE.
In sostanza gli operatori economici che producono in determinati Paesi non appartenenti all’UE e con i quali la Turchia non ha in vigore accordi commerciali preferenziali vengono incisi con un’ulteriore tassa, un obbligo finanziario “aggiuntivo” sulle spalle dell’importatore, che resta responsabile dell’imposta e al quale le Autorità turche potranno richiedere prove di origine e documenti ulteriori per verifiche e controlli aggiuntivi.
Tale costo aggiuntivo, in base anche agli accordi contrattuali di vendita tra le parti, si potrebbe riversare dall’importatore turco sull’esportatore europeo.
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